Valorizzazione delle rete idrica superficiale

Il territorio del comune di Cannara è inserito nell’ambito del “Contratto di fiume del Clitunno – Marroggia – Topino” una forma di programmazione territoriale negoziata tra le istituzioni e gli enti territoriali il cui obiettivo prioritario è rappresentato dalla tutela qualitativa e quantitativa delle acque. I lavori sono stati già avviati dalla Regione Umbria con il coinvolgimento di tutti gli attori locali e porteranno alla individuazione di una serie di interventi sul territorio in grado di intercettare finanziamenti Comunitari attraverso la programmazione regionale.
Il “Contratto di fiume” costituisce una grande occasione di sviluppo economico basato sulla valorizzazione e tutela delle risorse naturali del nostro territorio e il Comune di Cannara dovrà riprendere i lavori già avviati con la precedente Amministrazione Comunale, delineando le priorità di intervento e integrando l’elenco dei progetti da presentare. Ciò dovrà condurre alla sottoscrizione di un accordo con la Regione Umbria che potrà inserire le proposte del Comune di Cannara nei propri strumenti di programmazione economica pluriennale.
Al riguardo verrà attivata una serie di incontri partecipativi con i cittadini, ma in questa fase si ritiene che i seguenti interventi debbano essere valutati in modo prioritario:
1. Ripristino della completa fruibilità degli argini del fiume Topino che dopo i lavori di messa in sicurezza eseguiti dal Consorzio della Bonificazione Umbra con fondi Regionali e Statali, hanno visto ridursi drasticamente le possibilità di accesso e di fruizione. Dovranno essere previste un numero maggiore di rampe, la sistemazione in sicurezza delle parti sommitali e la garanzia della fruibilità pedonale delle aree golenali.
2. Garantire un passaggio pedonale in corrispondenza del ponte sul fiume Topino, sicuro e accessibile a tutti: ciò potrebbe facilitare anche l’effettivo collegamento del percorso ciclabile Assisi-Spoleto, che vede nell’abitato di Cannara uno snodo importante.
3. Realizzazione di una paratia fissa a valle del ponte sul Topino, in sostituzione di quella mobile esistente ma ormai scarsamente funzionale. In questo modo si avrebbe un miglioramento paesaggistico del fiume in corrispondenza del centro abitato, soprattutto nel periodo di maggiore scarsità di acqua che coincide generalmente con il mese di Settembre, quando è massimo l’afflusso di visitatori nel nostro comune.
4. Verifica di fattibilità economica del ripristino del sistema idroelettrico presso “l’Accolta”. Qualora ne fosse verificata la convenienza economica, la riattivazione dell’impianto rappresenterebbe un altro passo in avanti sulla strada dell’attuazione di una seria politica della sostenibilità.
Installazione di una centralina di monitoraggio delle acque del fiume Topino analoga a quella esistente sul Timia a Bevagna, e sul Topino a Foligno. Questa azione avrebbe un’importanza applicativa finalizzata al monitoraggio delle acque, oltre ad assolvere alla esigenza di molti cannaresi di avere informazioni oggettive e aggiornate sullo stato delle acque del nostro fiume;

6. identificazione e valorizzazione dei “luoghi delle acque”, recuperando l’accessibilità alle acque solfuree a confine con il Comune di Spello e, in generale, tutte le emergenze freatiche del nostro territorio;
7. identificazione del sistema della “sentieristica fluviale”, cioè di quei percorsi campestri che connettono la rete collinare con quella di pianura, utilizzando in parte il tracciato della pista ciclabile Assisi-Spoleto e in parte la rete di strade rurali e campestri di cui il nostro territorio è ricco;
8. riqualificazione del tratto arginale lungo via del Borgo anche ricorrendo a strumenti innovativi come il concorso di idee, richiamando così a Cannara le migliori competenze in materia di progettazione urbana.

Queste azioni dovranno ovviamente essere inserite nel Contratto di Fiume e approvate dalla Regione Umbria ai fini del loro finanziamento. Riteniamo che sarà compito dell’Amministrazione, con il supporto dei portatori di interesse coinvolti nei forum tematici che verranno attivati, promuovere le istanze del nostro territorio.